Lettera aperta ai lavoratori catanesi, non iscritti al sindacato e al di là delle organizzazioni sindacali di appartenenza.

Coordinamento Precari Scuola di Catania
Provveditorato Occupato

Lettera aperta ai lavoratori catanesi, non iscritti al sindacato e al di là delle organizzazioni sindacali di appartenenza.

Care/i lavoratori/lavoratrici catanesi,

vi indirizziamo questo appello per invitarvi ad aderire allo sciopero generale del 23 ottobre indetto
dai Sindacati di base o, quantomeno, condividere con noi il corteo, promosso dal coordinamento precari scuola, dal movimento studentesco e dai precari della ricerca che, nella stessa giornata, partirà da Piazza Roma alle ore 9:00.

Ci preme spiegarvi le ragioni di questo invito. Il periodo che stiamo vivendo è segnato da un attacco
frontale alle condizioni di vita di tutti: noi viviamo il dramma dello smantellamento dell'Istruzione
pubblica e siamo una piccola parte di quei 150.000 precari della scuola che, nei fatti, saranno
licenziati nei prossimi tre anni grazie ai provvedimenti dei ministri Tremonti e Gelmini, ma voi siete esposti, come tutti noi, alle conseguenze della crisi economica e del massiccio
attacco ai diritti dei lavoratori portato avanti da questo governo e cominciato dai precedenti.
Di fronte ad una situazione drammatica di questa portata crediamo che solo l'unità di tutti i
lavoratori sia sufficiente a riportare vittorie significative, a fermare questo governo e i poteri forti
che gli stanno dietro.

Unità, unità, unità. Lo ripetiamo tre volte anche perché per noi è una conquista recente. Non
staremo ad annoiarvi su tutte le contrapposizioni che negli anni sono state create ad arte per dividere
il mondo della scuola, con un obiettivo solo: fare scoppiare una bella guerra tra poveri, così da
lasciare i veri responsabili dei nostri problemi lilli lilli a riposare sulle loro poltrone.
Solo da quest'anno, messi di fronte ad un attacco contro tutti, siamo riusciti a creare un nostro
coordinamento unitario, un'organizzazione con una voce sola che è riuscita a realizzare importanti
iniziative, tra cui l'occupazione del Provveditorato agli Studi di Catania che va avanti da quasi 50
giorni.
Unità perché le false contrapposizioni tra lavoratori precari e lavoratori garantiti, lavoratori italiani e
lavoratori immigrati fanno solo il gioco di chi continua ad arricchirsi sulla nostra pelle.

Aderiremo alle sciopero generale indetto dal Patto di Base (RDB - CUB – Confederazione Cobas – SdL intercategoriale) ma siamo autonomi dalle organizzazioni sindacali. Condividiamo la piattaforma nella parte che ci riguarda ma anche quando chiede “l’aggancio di salari e pensioni al reale costo della vita”, uno dei tanti temi cari a tutti i lavoratori.
Condividiamo anche la necessità e l'urgenza che tutti i lavoratori italiani incrocino le braccia. Se non ora, di fronte a 500.000 posti di lavoro in meno in 6 mesi (Bollettino Economico della Banca
d'Italia del 15 ottobre 2009), quand'è che decideremo di lottare uniti per i nostri diritti?
Aderiremo allo sciopero del 23, così come abbiamo condiviso le ragioni dello sciopero indetto dalla
FIOM il 9 ottobre, sostenendone i contenuti durante la manifestazione del mondo della scuola che si è snodata per le vie di Catania.

Se siamo in questa situazione, fatta di strapotere governativo e messa in discussione dei diritti fondamentali conquistati dalle lotte dei lavoratori, è perché da almeno 20 anni non si è determinato un unico e grande movimento di lavoratori. Ci siamo fatti strappare potere d'acquisto e diritti pensando che i problemi delle diverse categorie fossero problemi esclusivi e non dei lavoratori tutti.
E' giunto il momento di rialzare la testa ed è per questo che vi invitiamo a partecipare

– all'assemblea che terremo il 20 ottobre alle 17 presso il Provveditorato occupato di via Coviello 15

– allo sciopero del 23 ottobre e al corteo che partirà da Piazza Roma alle ore 9:00.

Aderite dietro i nostri striscioni, dietro quelli delle vostre organizzazioni d'appartenenza, o che rappresentano le vostre battaglie.

L'unica opposizione che fa veramente paura ai governi sordi ed arroganti è quella di tutti i lavoratori
uniti!

Provveditorato Occupato di Catania, 16 ottobre 2009

Coordinamento Precari Scuola di Catania
www.provveditoratoccupato.tk