Catania, 28 ottobre 2009
Comunicato stampa dell’assemblea autoconvocata dagli studenti di Scienze Politiche sul “caso Elio Rossitto” e sul degrado complessivo della facoltà e di tutta l’Istruzione pubblica italiana causato dai provvedimenti del governo
L’assemblea
- ha espresso piena solidarietà e sostegno concreto a D. e tutte le ragazze che intendono denunciare i casi di abuso e violenza
- ha discusso dell’ormai noto “caso Rossitto”, il professore di Scienze Politiche accusato di dare voti alti alle studentesse in cambio di favori sessuali. Le voci erano diffuse da anni, adesso il fatto increscioso sta sulla prima pagina dei giornali, grazie ad una studentessa che ha avuto il coraggio di contattare la trasmissione televisiva “Le iene” per cogliere il professore in flagrante.
- ha condannato con forza il modo in cui il quotidiano “La Sicilia” ha dato la notizia, accreditando ciecamente la versione del professore senza neanche la parvenza di un contraddittorio. Sembra la riedizione del becero luogo comune “se esistono gli stupri, non è colpa degli stupratori ma delle stuprate”.
- ha denunciato il perverso sistema di potere esistente all’interno dell’università italiana che ha permesso che su simili fatti il silenzio durasse anni.
- si è opposta con forza allo sporco gioco che viene fatto sul corpo e la dignità delle donne con la corruzione eretta ad unico sistema possibile per fare carriera all’università, nel lavoro, nella politica.
- ha discusso la situazione di complessivo degrado della nostra facoltà e del sistema di Istruzione Pubblica Italiana. Non solo la scuola colpita da ben 150.000 licenziamenti in tre anni, ma sono anche le nostre facoltà a vivere un momento drammatico. I tagli disposti dai ministri Gelmini e Tremonti cominciano a dare i primi effetti: servizi assolutamente carenti, precari della ricerca senza posti e stipendi. Oltre il danno la beffa: il nostro consiglio di facoltà sta discutendo un aumento da 20 a 100 euro delle tasse universitarie per tutte le fasce di reddito. E con il miliardo e mezzo di tagli che si prevedono dall’anno prossimo, non ci potranno essere che ulteriori aumenti e maggiori disservizi, fino allo smantellamento totale dell’Università Pubblica.
L’assemblea ha deciso
- di chiedere al Preside della Facoltà e al Rettore dell’Università di Catania l’immediato licenziamento in tronco del professor Elio Rossitto
- di lanciare un appello a tutti gli studenti e le studentesse perché siano immediatamente denunciati tutti gli altri episodi legati al professor Rossitto e tutti i casi simili che si fossero verificati nell’intero Ateneo
- di dichiarare lo stato d’agitazione ad oltranza della facoltà di Scienze Politiche contro il degrado crescente dell’Università catanese e dell’Istruzione Pubblica Italiana
- di indire una conferenza Stampa nel cortile della facoltà domani 29 ottobre alle ore 10 per informare l’opinione pubblica
L’ASSEMBLEA RIUNITASI A SCIENZE POLITICHE IL 28 OTTOBRE 2009
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