L'assemblea si è svolta nei locali del provveditorato occupato di Catania alla presenza dei rappresentanti dei precari della scuola di Palermo, Enna e Messina; da parte di tutte le realtà presenti si è auspicato un intensificarsi dei contatti a livello regionale per condividere le esperienze e concordare nuove iniziative di mobilitazione in vista dell'apertura dell'anno scolastico.
Alcune voci:
-"i tagli per affamare la popolazione aiutano la criminalità organizzata a reclutare la manovalanza" (Palermo);
-"grande adesione di precari, insegnanti, famiglie e personale ata alla nostra manifestazione del 9 settembre" (Enna);
-"proviamo un senso di isolamento dai sindacati nella nostra lotta: solo quest'anno 1000 licenziamenti, e manca la consapevolezza dei rischi maggiori per l'anno prossimo" (Messina).
L'assemblea ha confermato la partecipazione alla
MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL 14 SETTEMBRE A PALERMO
nella piena autonomia del movimento dalle sigle sindacali per esprimere il nostro rifiuto netto e categorico ai "contratti di disponibilità" e ha concordato l'adesione alla
MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA DEL 3 OTTOBRE A ROMA.
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